Breve guida sui Bonus Edilizi

Introduzione

Con la fine della cessione del credito molti pensano che siano finiti anche i Bonus. Per nostra fortuna non è così

Oggi vedremo, però, di orientarci meglio nei vari cambi normativi che ci sono stati in questo 2023, quali sono ancora in vigore e con quali aliquota.


Bonus n.1: SuperEcoBonus

Ma come?! Il 110 non era finito?

Sì, l’aliquota è scesa da 110% a 90% si rinnoverà anche per l’anno prossimo 2024 al 70% per poi allinearsi al già presente 65% nel 2025.

Le condizioni per eseguirlo sono le stesse di prima, ovvero salto di almeno due classi, necessità della congruità delle spese e almeno uno degli interventi deve essere un intervento trainante: installazione di nuovo cappotto termico oppure sostituzione del generatore termico.

Possono accedervi sia i condomini che le case indipendenti che, però, hanno una limitazione: il reddito familiare deve essere massimo 15000€. Per calcolarlo sarà necessario dividere la quantità totale dei redditi della nostra famiglia e dividerlo per un coefficiente che tiene conto del numero di persone, se ci sono figli a carico ecc. Se il risultato sarà 15000 o inferiore potremo accedere al bonus.

Bonus n.2: EcoBonus

In questo Bonus, ormai storico, l’aliquota varia dal 50% al 65% in base ai lavori che si vanno ad eseguire. 

Tutti i lavori ammessi nel SuperEcoBonus sono ammessi ma con meno limitazioni; a questo bonus, infatti, potranno accedere tutti senza distinzioni di reddito e non è necessario nemmeno il salto delle classi. Se, per esempio, si volesse semplicemente cambiare la caldaia senza fare un intervento completo questo Bonus fa al caso vostro; infatti, con molta probabilità il cambio della sola caldaia non è sufficiente a salire di 2 classi energetiche. Aggiungendo al cambio della caldaia anche dei sistemi di regolazione evoluti sarà possibile usufruire della detrazione 65% mentre, con il solo cambio, sarà solo al 50%.

Bonus n.3: Bonus Casa

Anche questo ormai storico, con aliquota 50%, va utilizzato per le ristrutturazioni sia complete che non. Per esempio, se rifate il bagno avrete diritto alla detrazione 50% sulle spese sostenute.

Inoltre, se contestualmente alla ristrutturazione cambiate i vostri elettrodomestici con dei nuovi ad elevata efficienza energetica la detrazione si estenderà anche a questi ultimi.

Piccolo disclaimer: le detrazioni vengono date sotto forma di sconto dalle tasse, per questo motivo bisogna fare bene conti su quanto è possibile detrarre annualmente e sull’importo della detrazione fiscale.


Conclusione

Speriamo che questa piccola guida sia di aiuto a tutti quelli che non hanno ben chiara la differenza tra i vari bonus o non sanno a quali possono accedere. 

In ogni caso, vi ricordiamo di rivolgervi sempre al vostro tecnico di fiducia che saprà consigliarvi il bonus più adatto alle vostre esigenze.