Progettare un impianto di ricambio dell'aria per una sala fumatori è essenziale per garantire un ambiente sano e confortevole per coloro che scelgono di fumare in un ambiente chiuso predisposto.
Data la natura dell'attività, è fondamentale adottare un sistema di ventilazione efficiente che possa eliminare efficacemente il fumo e i cattivi odori, riducendo al contempo l'esposizione al fumo passivo per gli altri utenti.
In questo articolo, esploreremo le linee guida e le considerazioni principali da tenere in considerazione nella progettazione di un impianto di ricambio dell'aria per una sala fumatori, in conformità con la normativa UNI e il regolamento vigente in Italia. Il progetto deve essere redatto da un termotecnico abilitato, come quelli disponibili presso Athena Studio, pronti a fornire un preventivo gratuito per un progetto di successo.
1. Valutazione delle dimensioni e della capacità: la prima fase nella progettazione di un impianto di ventilazione per una sala fumatori è valutare le dimensioni e la capacità della sala stessa. È importante determinare il volume d'aria della sala e la frequenza con cui sarà utilizzata, in modo da dimensionare correttamente il sistema di ventilazione per garantire un ricambio dell'aria efficace. Secondo la normativa UNI 10339, l’impianto deve garantire un’immissione di aria esterna pari o maggiore ai valori minimi, per ciascun tipo di destinazione d’uso, riferiti o al numero delle persone presenti, o alla superficie in pianta, o al volume dell’ambiente. Per una sala fumatori, la portata di aria supplementare minima da assicurare è pari a 30 litri/secondo per ogni persona che può essere ospitata nei locali in conformità della normativa vigente.
2. Sistema di estrazione del fumo: risulta necessario estrarre il fumo dai locali, questa azione avviene mediante ventilatori di estrazione dimensionati correttamente che estraggono dall'ambiente, filtrano e gettano fuori l'aria inquinata.
3. Ventilazione forzata: oltre al sistema di estrazione del fumo, è consigliabile integrare un sistema di ventilazione forzata per garantire un ricambio costante dell'aria nella sala. Ciò può essere realizzato attraverso l'installazione di una VMC o di una UTA in base alle dimensioni del locale e delle portate necessarie. In questo modo i condotti di ventilazione consentono l'ingresso di aria fresca dall'esterno e l'espulsione dell'aria viziata dall'interno.
4. Regola di carattere generale: chiunque voglia realizzare una sala fumatori nella propria attività deve ricordarsi necessariamente che questa deve essere posta successivamente ai locali adibiti ai non fumatori e MAI il contrario. Per quanto possiamo ricambiare l'aria ed estrarre quella inquinata dal fumo, chi non vuole essere esposto al fumo passivo deve poter usufruire dei vostri locali ugualmente.
Conclusione
Progettare un impianto di ricambio dell'aria per una sala fumatori richiede un'attenta pianificazione e considerazione delle esigenze specifiche dell'ambiente. Un sistema di ventilazione efficace non solo contribuisce a ridurre l'esposizione al fumo passivo, ma crea anche un ambiente più confortevole e salutare per tutti gli utenti. Assicurarsi di dimensionare correttamente il sistema, utilizzare tecnologie di filtraggio avanzate e garantire una manutenzione regolare sono passaggi fondamentali per garantire il successo del progetto.
Inoltre, è necessario rispettare la normativa UNI e il regolamento vigente in Italia, che stabiliscono i requisiti strutturali e funzionali dei locali per fumatori, nonché le misure di vigilanza e sanzionamento delle infrazioni.
Il progetto va redatto da un termotecnico abilitato, come quelli disponibili presso Athena Studio, pronti a fornire un preventivo gratuito per un buon progetto! Non esitare a contattarci al 3772267634 o via email a info@athenastudio.org per ottenere una consulenza professionale.